
La rivoluzione dei bilanci per le micro e piccole imprese
A partire dal 2017 sono state introdotte semplificazioni per le c.d. “micro-imprese” e per le piccole imprese in termini di redazione del bilancio d’esercizio e della nota integrativa.
A partire dal 2017 sono state introdotte semplificazioni per le c.d. “micro-imprese” e per le piccole imprese in termini di redazione del bilancio d’esercizio e della nota integrativa.
Dal 2017 sono stati introdotti due nuovi adempimenti fiscali trimestrali: lo spesometro e la comunicazione dei dati delle liquidazioni Iva. Le sanzioni per il mancato adempimento arrivano fino a € 2.000.
Parte l’Iri: la nuova flat tax al 24% per imprese individuali e società di persone in contabilità ordinaria applicabile agli utili lasciati in azienda. L’opzione Iri dura 5 anni ed è rinnovabile.
Il modello Isee è un modello utilizzato per valutare la situazione economica del nucleo familiare. Il modello Isee è necessario per poter accedere alle prestazioni agevolate riservate alle famiglie con basso reddito.
I voucher sono dei “buoni lavoro” coi quali è possibile retribuire le prestazioni di lavoro accessorio. Sono già tassati e possono essere utilizzati in tutti i settori di attività.
Il “super ammortamento” comporta una deduzione aggiuntiva (+40% del costo) per gli ammortamenti ed i canoni di locazione finanziaria riferiti a beni strumentali materiali nuovi.
A partire da luglio 2017 Equitalia cesserà di esistere. E’ stata introdotta la cosiddetta “rottamazione delle cartelle”, ossia lo stralcio delle sanzioni e interessi di mora dovuti per i debiti in essere con Equitalia dal 2000 al 2016. La data di scadenza per aderire alla sanatoria è il 31/03/2017.
Le spese sostenute per gli interventi di recupero edilizio fino al 31/12/2017 beneficiano di una detrazione Irpef del 50%, fino ad massimo di € 96.000 per immobile. La detrazione è ripartita in 10 anni.
Il regime dei minimi “forfettario” è un regime fiscale agevolato che prevede l’applicazione di un’imposta del 5% per i primi 5 anni di attività e del 15% a partire dal sesto anno di attività.
La cedolare secca è una tassazione sui canoni di locazione che prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva fissa del 21%.