Al via dal 2017 nuovi adempimenti trimestrali
Novità fiscali , 10 Marzo 2017
A partire dal 2017 sono stati introdotti due nuovi adempimenti fiscali:
- Invio trimestrale dello spesometro;
- Invio trimestrale delle liquidazioni Iva periodiche.
Con lo spesometro si inviano i dati delle fatture emesse e ricevute nel trimestre di riferimento. Per ogni fattura è necessario trasmettere la data, il numero, i dati identificativi del cliente/fornitore, la base imponibile, l’aliquota Iva e l’imposta applicate e la tipologia di operazione.
Con la comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva si trasmettono invece i dati riepilogativi Iva del trimestre.
La dichiarazione Iva annuale deve essere spedita in forma autonoma e non con il modello Unico.
Le scadenze per la trasmissione delle dichiarazioni trimestrali sono:
- 31/05 per il primo trimestre;
- 16/09 per il secondo trimestre;
- 30/11 per il terzo trimestre;
- 28/02 per il quarto trimestre;
- 30/04 dichiarazione Iva annuale autonoma.
Solo per il 2017:
- la trasmissione dello spesometro è semestrale invece che trimestrale e dovrà essere fatta entro il 18/09 per il primo semestre e a febbraio 2018 per il secondo semestre;
- la trasmissioni delle liquidazioni Iva relative al primo e secondo trimestre andranno fatte entro il 25/07.
Sono esonerati dalla presentazione dello spesometro e della liquidazione Iva periodica:
- Soggetti in regime dei minimi;
- Soggetti in regime forfetario.
Con l’introduzione dei due nuovi adempimenti sono stati aboliti la comunicazione delle operazioni con i soggetti residenti in Paesi Black List e lo spesometro annuale.
Le sanzioni previste nel caso di errata/omessa/incompleta dichiarazione sono:
- Spesometro: 2 € per ogni fattura, col limite massimo di € 1.000 per trimestre. Se la trasmissione viene fatta entro 15 giorni dalla scadenza le sanzioni sono ridotte alla metà (1 € per ogni fattura col limite di € 500 per trimestre);
- Liquidazioni periodiche Iva: da € 500 a € 2.000. Se la trasmissione viene fatta entro 15 giorni dalla scadenza le sanzioni sono ridotte alla metà.
È necessario che i soggetti interessati pianifichino al meglio la gestione contabile, così da consentire al commercialista di adempiere correttamente e tempestivamente alla trasmissione dei dati.